Progetti

2 FATE

Footprint of forestry agriculture to improve ecosystem services

L’obiettivo del piano 2FATE (Footprint of forestry Agriculture To improve Ecosystem services) è quello di studiare come il ripristino di sistemi di agroforestazione, in cui la gestione di specie arboree perenni è consociata alla diffusione di varietà autoctone di piccoli frutti e/o pascoli nella stessa unità di superficie, permetta di migliorare l’impronta ambientale dei sistemi forestali.
Altri obiettivi del piano 2 FATE sono rappresentati dagli innegabili vantaggi che i sistemi agroforestali offrono al territorio: incrementi produttivi sinergici, diversificazione produttiva, stabilizzazione microclimatica, aumento della biodiversità, miglioramento della qualità dell’acqua e delle altre risorse naturali, stoccaggio del carbonio, qualificazione del paesaggio, creazione di opportunità di valorizzazione economica e turistica dei territori interessati, controllo dell’erosione del suolo, riduzione della lisciviazione dei nitrati, adozione di strategie interdisciplinari atte a valorizzare il potenziale e ridurre i deficit ecologici del bosco e del territorio delle Comunalie Parmensi.
In particolare il Piano permetterà di ottenere i seguenti risultati:

  • Adottare nuove modalità eco-compatibili di gestione e diversificazione del territorio boschivo
  • Valutare l’impronta ambientale del sistema forestale tal quale e del sistema agroforestale proposto nel piano
  • Diminuire la pressione ambientale dell’agricoltura sull’ambiente aumentando la biodiversità
  • Aumentare i servizi ecosistemici offerti dalle aree forestali
  • Promuovere la sensibilizzazione in materia di protezione dell’ambiente
  • Qualificare il paesaggio
  • Aumentare l’attrattività turistica delle aree forestali attraverso la possibilità di raccogliere piccoli frutti
  • Valorizzare economicamente le produzioni dei sistemi forestali attraverso la diversificazione dei prodotti offerti
  • Formare sui principi e sulle tecniche dell’azienda agroforestale
  • incrementare la cooperazione nelle Comunalie Parmensi


Il gruppo operativo è formato da U.C.S.C (capofila), Azienda Agraria Sperimentale Stuard scrl, Consorzio Comunalie Parmensi, Comunalia di Selvola-Roveleto, Centro di Formazione Professionale V. Tadini.

Durata: da 1/07/2019 a 1/10/2021

Finanziamento: PSR 2014-2020, misura 16.1.01 “Gruppi operativi del partenariato europeo per la produttività e la sostenibilità in agricoltura”, Focus Area 5E

Website Commissione Europea – FEASR: eur-lex.europa.eu

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Altri progetti:

CONTR-HALYS
L’obiettivo del piano è ottimizzare il sistema di monitoraggio attualmente disponibile per la cimice asiatica (Halyomorpha halys) in un’ottica di risparmio dei prodotti fitosanitari impiegati per la difesa integrata e biologica, e a sviluppare un piano di difesa sostenibile delle colture che preveda l’integrazione di strategie complementari, tutte a basso impatto e che si sono dimostrate potenzialmente efficaci per la lotta alle cimici.
IDRA
Il Progetto mira a sperimentare modalità innovative di difesa fitosanitaria contro il ragnetto rosso per la filiera del pomodoro da industria. I risultati attesi con l’attuazione del progetto sono la messa a punto e la diffusione di linee guida aggiornate ed efficaci per la difesa fitosanitaria finalizzata alla lotta al ragnetto rosso nella filiera del pomodoro, attraverso la limitazione degli interventi fitosanitari a quelli di sicuro successo.
Tomato Water
Il progetto Tomato Water rappresenta un’iniziativa strategica e innovativa per la gestione razionale e sostenibile della risorsa idrica per la filiera del pomodoro da industria, promossa e coordinata dall’Organizzazione Interprofessionale OI Pomodoro da Industria Nord Italia.
SMACS
Obiettivo generale del Piano è ottimizzare l’utilizzo di una risorsa che, per la peculiarità del territorio, è ampiamente disponibile in Emilia Romagna: la biomassa prelevata dagli alvei dei corsi d’acqua minori di proprietà privata di montagna durante la pulizia. La biomassa prelevata verrà impiegata per aumentare lo stock di carbonio dei suoli agricoli, con ripercussioni positive sulle proprietà fisiche, chimiche e biologiche del suolo.
SALVIBIO
Il progetto SalViBio ha l’obiettivo primario di valorizzare la biodiversità viticola del comprensorio dei Colli Piacentini per migliorare la competitività delle produzioni vitivinicole del territorio, oggi fortemente condizionata dal cambiamento climatico. Vitigni autoctoni, minori o di territorio si pongono come strumenti di innovazione per l’identificazione di nuove tipologie di prodotto, sfruttando la diversa resilienza dei genotipi e adottando protocolli gestionali volti a massimizzare il valore aggiunto del processo vitivinicolo.