Sono 16 i tecnici “per il monitoraggio e la gestione sostenibile delle risorse idriche” che hanno concluso nelle scorse settimane il corso di specializzazione presso il Centro Tadini di Gariga di Podenzano, dove era stato attivato questo percorso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore.
Sono 16 i tecnici “per il monitoraggio e la gestione sostenibile delle risorse idriche” che hanno concluso nelle scorse settimane il corso di specializzazione presso il Centro Tadini di Gariga di Podenzano, dove era stato attivato questo percorso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore.
“Il corso – spiegano al Centro – si è concluso con l’esame finale, che si è svolto nelle giornate del 15 e 16 luglio al termine di un percorso didattico di 800 ore avviato nel novembre 2020. Il percorso aveva come obiettivo quello di formare figure professionali in grado di sviluppare piani per l’analisi ed il monitoraggio dei fenomeni ambientali mirati ad identificare soluzioni per la tutela e la salvaguardia del territorio. Ponendo il focus sulla risorsa idrica, il corso ha permesso di far acquisire competenze da applicare in ambito di monitoraggio, gestione ed innovazione delle reti di distribuzione (consumi idrici, apporti inquinanti, perdite delle reti), a favore dell’uso efficiente della risorsa (per l’agricoltura di precisione, per i processi dell’agroindustria, per il riuso, ecc.), per l’analisi e la minimizzazione degli impatti negativi determinati sia dalla ricorrenza di eventi climatici estremi che per impianti di trattamento e bacini idrici degradati.”
Il corso non si è fermato nemmeno nella difficile situazione di emergenza sanitaria, ma la formazione d’aula (440 ore) è stata interamente erogata online tramite la piattaforma Meet di Google.
“Fra i punti di forza del progetto – continuano al Centro – vi è l’ampio partenariato che partendo da Piacenza ha raggiunto il cuore della Regione Emilia – Romagna. Infatti, il progetto è stato sostenuto da imprese che operano per la tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio con specifica attenzione sulla risorsa idrica.”
Grazie al partenariato, gli allievi hanno avuto modo di svolgere Project Work/Stage di 300 ore presso diverse aziende del territorio: ciò ha permesso di poter approfondire le differenti tematiche del corso e di applicare concretamente ciò che era stato visto solo a livello teorico.
A dimostrazione del buon esito dell’iniziativa è certamente da segnalare l’immediata ricaduta occupazionale che vede dieci allievi già occupati a pochi giorni dal termine delle lezioni.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Paolo Sckokai che ha voluto sottolineare come il risultato raggiunto confermi la qualità dei servizi offerti dal Centro Tadini anche nell’ambito di alta formazione e come la proposta formativa elaborata risponda alla crescente esigenza di tecnici qualificati.
L’impegno profuso dallo staff del Centro ha consentito di portare a termine con ottimi risultati il percorso formativo nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia.
Ma non è tutto.
Grazie all’approvazione e al finanziamento della Regione Emilia Romagna deliberato lo scorso lunedì 2 agosto, il Centro di Formazione Vittorio Tadini organizzerà un nuovo percorso IFTS anche per il prossimo anno.
Il nuovo percorso formativo, completamente gratuito, confermerà la durata di 800 ore e sarà rivolto a diplomati e laureati che ambiscono a formarsi come “Tecnico per il monitoraggio e la gestione sostenibile delle risorse idriche”.
Il percorso di formazione superiore, partendo dagli ottimi risultati raggiunti nelle passate edizioni, si concentrerà su tutti gli aspetti connessi alla gestione dell’acqua, tema oggi più che mai di fondamentale importanza.
La gestione delle risorse idriche è un tema che coinvolge necessariamente aspetti molto diversi tra loro ed apparentemente anche in conflitto. Si pone infatti come elemento discriminante il dover scegliere tra la necessità di acqua legata a tutti i settori della vita umana, industriale, agricolo, di vita e quelle che sono invece le necessità legate ai sistemi ecologici ed ai loro naturali cicli di esistenza.
L’utilizzo efficiente della risorsa, il contrasto agli sprechi e all’inquinamento rappresentano aspetti di fondamentale importanza per la gestione di una risorsa fondamentale per tutti i settori produttivi e ancor prima per la sostenibilità ambientale.
Rispetto alle precedenti edizioni il partenariato di riferimento si è ulteriormente ampliato coinvolgendo nuove importanti realtà a livello regionale e nazionale, segno evidente dell’attenzione al tema trattato.
L’avvio del corso è previsto per lunedì 22 novembre 2021 e a partire dal mese di settembre sino al 10 novembre saranno aperte le iscrizioni.
Per ogni informazione è possibile contattare gli uffici del Centro Tadini al n. 0523.524250 o via mail info@centrotadini.com.