Positivo l’esito dell’assemblea dei soci, che registra un utile analogo al 2019 e conferma di nuovo la solidità del Centro.
Assemblea di bilancio per il Centro Tadini, che ha riunito i Soci nella piacevole cornice del suo parco.
L’incontro, aperto dal Presidente Paolo Sckokai con un ricordo di Fausto Zermani, che come presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza fu fra i primi a scommettere sul nuovo progetto societario del centro di formazione, è proseguito con l’analisi dei risultati raggiunti nel 2020. Dati positivi che confermano la solidità del Centro di Gariga e le prospettive di crescita per il futuro. Nonostante la pandemia abbia reso molto più complicato lo svolgimento delle attività, il Centro è stato in grado di adeguarsi raggiungendo ottimi risultati in termini economici e di attività svolte. La inevitabile contrazione del fatturato, dovuta allo stop delle attività formative in presenza, non ha infatti ridotto l’utile d’esercizio che risulta analogo a quello del 2019.
Le strategie di contenimento della spesa e la pronta reazione in termini di nuove proposte e modalità formative hanno evitato che la crisi pandemica avesse effetti negativi sul processo di consolidamento e sviluppo della società. Il Presidente nel suo intervento ha più volte ribadito come i positivi risultati raggiunti si debbano in particolar modo all’impegno della direzione e dei dipendenti che hanno risposto tempestivamente al mutato contesto, con grande dedizione e professionalità.
La relazione del Presidente si è a lungo soffermata sui risultati quali/quantitativi raggiunti rispetto alle attività formative. L’attenzione ai bisogni formativi del territorio con particolare riguardo al settore agricolo e agroalimentare rappresentano infatti la mission principale dell’ente all’interno del quale sono rappresentate le più importanti realtà dell’agroalimentare piacentino (Terrepadane che è socio di maggioranza, Università Cattolica, Consorzio di Bonifica, Coldiretti, Consorzio Grana Padano, Consorzio Piacenza Alimentare, Cerzoo, Ainpo, Azienda Sperimentale Tadini, Flying Team).
L’offerta formativa si sviluppa oggi a 360° nei diversi ambiti della formazione professionale, partendo dall’obbligo formativo per i ragazzi dai 14 ai 18 anni per arrivare alla formazione superiore e agli IFTS (istruzione tecnica superiore) per diplomati e laureati, con un attenzione particolare ai percorsi di qualificazione per le fasce più deboli del mercato del lavoro. A queste si aggiungono le attività di formazione per operatori agricoli e forestali, che sono da sempre uno dei core business del centro e che, grazie ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale, puntano sempre più a trasferire i risultati della ricerca a livello delle aziende agricole. Nonostante le limitazioni del periodo, il Centro nel corso del 2020 è stato in grado di coinvolgere oltre 1100 allievi erogando circa 5000 ore di lezione. Le attività si sono svolte prevalentemente online, anche se le attività in presenza hanno spaziato nei territori di ben 3 province (Piacenza, Parma e Modena).
Unanime l’approvazione e la soddisfazione da parte dei soci, a partire dal Presidente del Consorzio Terrepadane Marco Crotti, socio di maggioranza, che ha ribadito come il Centro Tadini si confermi una importante realtà a supporto dello sviluppo dell’agricoltura piacentina. A questo intervento è seguito il plauso di Enrica Gobbi, in rappresentanza di Coldiretti Piacenza, che ha rimarcato la fattiva e costante collaborazione con la struttura e i numerosi percorsi organizzati a cui hanno potuto partecipare i propri iscritti. I rappresentanti del Consorzio di Bonifica di Piacenza, primo partner di un importante progetto di formazione a livello regionale sul tema della gestione della risorsa idrica, hanno ricordato come anche recentemente abbiano potuto assumere persone formate dal Centro Tadini, segno concreto di una positiva collaborazione.