La formazione qualificata dei giovani rafforza il tessuto produttivo locale.
Sono Gianfranco Calderoni, uno dei titolari dell'azienda artigiana PEL.CO. di Carpaneto Piacentino.
Negli anni, abbiamo toccato con mano l'importanza della collaborazione tra il mondo della formazione e quello aziendale e la nostra esperienza con il Centro di Formazione Vittorio Tadini non fa eccezione.
Credo fermamente nel progetto scuola-lavoro.
È essenziale per i giovani mettersi in gioco, sperimentare nuove realtà e acquisire esperienze concrete. Proprio per questo, auspico ulteriori collaborazioni con il Centro per offrire stage che avvicinino i giovani al nostro mestiere.
La formazione che i ragazzi ricevono è molto importante.
Quando arrivano a noi, sono già dotati di competenze base che sono fondamentali per un inserimento efficace nel mondo del lavoro.
Questa preparazione è particolarmente preziosa nel nostro territorio, ricco di salumifici e aziende alimentari, dove la richiesta di personale qualificato è costante.
Nel caso di Stefano Gallinari, ad esempio, abbiamo notato subito il valore della sua formazione.
Aveva già assimilato concetti chiave che ci hanno permesso di costruire rapidamente un rapporto lavorativo produttivo.
La sua preparazione, unita alla sua passione e curiosità, ha reso il suo inserimento nella nostra azienda non solo agevole, ma anche estremamente fruttuoso.
Posso affermare che la formazione qualificata dei giovani non solo facilita il loro ingresso nel settore agroalimentare ma rafforza anche il tessuto produttivo locale.
Giovani preparati come Stefano portano un contributo significativo alle nostre realtà aziendali, migliorando l'efficienza e promuovendo l'innovazione.